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La Pubblicità Interattiva nel 2011

Dopo un paio d'anni di test vari ed esperimenti votati all'innovazione il 2011 dovrebbe essere l'anno in cui la pubblicità interattiva, nei suoi vari formati, prenderà piede. Ad oggi, in Italia gli echi maggiori riguardano le iniziative interattive collegate ai video you tube. Ecco qualche esempio:

Tipp-ex



Google Fast Ball


e il mio preferito, il recentissimo, Sesame Street, un vero e proprio quiz scientifico interattivo per i più piccoli.

I format però non sono tutti uguali, non esiste uno standard preciso (e questo aumenta l'effetto sorpresa). Ancora più interessanti di questi casi on-line al 100% sono, secondo me, quelli in cui interazione è multipiattaforma e coinvolge anche l'utilizzo del cellulare. Una bomba per gli istinti dei creativi. La pubblicità si interrompe e ti chiama al telefono per farti scegliere il finale che preferisci. Diversi gli esempi sul mercato internazionale. Il più famoso quello di Orange che in Francia, nel 2008, ha pubblicizzato i suoi servizi servendosi di un testimonial come Chabal, il più celebre rugbista d'oltralpe. Boom di accessi ... o forse dovremmo dire di risposte al telefono senza precedenti. Eppure il successo fino a oggi ha generato emuli ovunque tranne che nel nostro paese, notoriamente stra-innamorato dell'utilizzo del mobile. Adesso però alcuni brand si sono attivati e stanno costruendo campagne interessanti. A breve segnalerò chi romperà il ghiaccio. Per ora è tutto top secret. Intanto però il mercato è più maturo per cui ci si aspettano numeri davvero interessanti.

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Buy with friends: Facebook testa l'acquisto di gruppo


Un paio di giorni fa parlavo della cannibalizzazione da parte Facebook verso Foursquare. Oggi tra le notizie del giorno c'è quella sui test che il primo social network al mondo sta effettuando su una nuova funzionalità denominata "Buy with Friends" che consentirà agli utenti di accedere a sconti esclusivi riservati ai gruppi d'acquisto costituiti dagli utenti.
Insomma, come per la geolocalizzazione, gli strateghi di Facebook hanno fatto tesoro delle best practice dei vari Groupon, Living Social, Groupit per poi studiare un servizio da integrare e veicolare all'immensa base dei propri iscritti.
Il meccanismo è semplice. Attraverso un'applicazione un utente effettua un acquisto utilizzando i crediti virtuali Facebook. Al termine condivide nel proprio newsfeed l'acquisto e i suoi amici, accedendo tramite quel link possono accedere a un prezzo scontato dell'articolo.
Allo stato attuale gli acquisti possibili riguardano beni virtuali ma l'idea è, nello stesso modello delle esperienze già in attive con successo, di estendere ai beni materiali l'offerta.

E se Facebook si muove Google non sta a guardare. Dopo il grande ed eclatante rifiuto di Groupon alla proposta d'acquisto del colosso del web è di questi giorni la notizia del setting di Google Offers.

Staremo a guardare quello che succede ma intanto è chiaro che i big affilino le armi per attrezzarsi al grande boom del social shopping. "Venghino signori venghino, twitti 3 e paghi 2".

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Foursquare cresce in Italia ma frena all'estero [STATS]

Sei mesi fa, in caccia famelica di dati sul Social Network di geolocalizzazione che stava contagiando il mondo avevo riportato una serie di dati reperiti su Google Planner e Google
Trends. Ne era venuto fuori uno spaccato di quanto Foursquare fosse diffuso in Italia e nel mondo, del profilo dell'utente medio e di quanto se ne parlasse in rete rispetto ai due giganti Twitter e Facebook. Dal punto di vista qualitativo i dati a luglio 2010 parlavano a livello mondiale di un accesso al sito di quasi 3 Milioni di utenti unici al mese (39 mila in Italia), e per la stragrande maggioranza uomini. Lato visibilità invece era evidente il divario mediatico che separava FS dai social network leader.

Tornando ad analizzare i dati in questo mese di Gennaio 2011 ecco come si presenta la tabella di AdPlanner

ItalyMondo
Visitatori unici (stima cookie)
100k6,8Milioni
Visitatori unici (utenti)
48k2,8Milioni
Copertura
0,1%0,2%
Visualizzazioni di pagina
920k46Milioni
Numero totale di visite
190k11Milioni
Visite medie per visitatore
3,93,9
Tempo medio trascorso sul sito
4:305:00

Evidente il balzo in avanti degli accessi italiani giunti in sei mesi a 48 mila (9 mila utenti in più). Stabili invece gli accessi totali che fanno pensare che se da un lato ci siano paesi in cui la filosofia della geolocalizzazione prende piede forse ad altre latitudini gli entusiasmi iniziali si sono poi spenti nel tempo. Lato socio-demografico guadagnano qualche punto percentuale le donne anche se la stragrande maggioranza degli smanettoni resta maschio (in USA le percentuali sono incredibilmente invertite anche se con un divario minimo).
Naturalmente questi dati ci parlano di accessi stimati al sito e non di veri e propri iscritti. Questi ultimi, secondo la recente comunicazione ufficiale del brand ammontano a un totale di 6 milioni. Tralasciando gli eccessivi entusiasmi che ho letto in rete a seguito di questa comunicazione
la domanda a cui questo dato non risponde è: quanti di questi sono attivi frequentemente. Un dato interessante riguarda i luoghi in cui sono effettuati la maggior parte dei check. Secondo l'ultima infografica diffusa in rete le registrazioni effettuate in luoghi legati al food, in ufficio e in corrispondenza di negozi rappresentano le tendenze più diffuse. Più dietro quelli collegati a viaggi, vita notturna, arte, etc.. Insomma la vita di tutti i giorni per la maggior parte degli utilizzatori è degna di nota e di condivisione.

Passando dagli accessi alla verifica dell'interesse scaturito negli utenti e nei media le statistiche di Trends mostrano negli ultimi 12 mesi una leggera crescita di ricerche legate al social network con un picco nel mese di agosto e un leggero ridimensionamento negli ultimi mesi del 2010. Verificando i volumi di news per lo stesso item scopriamo che il picco di metà agosto è legato al lancio e al relativo confronto con Facebook Places, l'antagonista marchiato (e integrato) Facebook che viene da più parti identificato come il killer predestinato del "piccolo" Foursquare.

In conclusione possiamo dire che a distanza di 5 mesi e nonostante i proclami ufficiali di questi giorni la crescita globale pare essersi arrestata e seppur l'onda d'urto iniziale arrivi e raccolga frutti e trend positivi in paesi come l'Italia c'è da aspettarsi un arresto o un rallentamento anche da noi. Da utente affezionato posso solo ipotizzare e sperare che sia la nascita di nuovi servizi e features aggiuntive a salvare l'esistenza di chi ha diffuso a livello mondiale il concetto di geolocalizzazione. Viceversa rassegnamoci al Facebook pigliatutto.

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Rassegna Web - Boardsport 2.0

Dopo un'analisi monotematica di inziative sul Fashion 2.0 e una sul Turismo 2.0 ecco una rapida carrellata di casi di studio legati ai Boardsport 2.0

ATTUALITA'
Skateistan.org: skateare fa bene!
La cultura dello skateboard si sta sviluppando anche in Afghanistan, ma con un impulso del tutto nuovo. L’associazione no-profit Skateistan, grazie alla pratica dello skate, impegna un gran numero di giovani afghani offrendo loro nuove opportunità culturali, educative, assistenza sanitaria e crescita sociale. Il sito Skateistan.org contiene un blog creato per far conoscere le esperienze dei giovani di Kabul a tutto il mondo; inoltre, attraverso l’utilizzo di piattaforme media e social network, l’associazione contribuisce a diffondere a livello globale un messaggio di speranza, unione e pace.
VIDEO
Don't try this at home!
Quando la passione per la tavola non conosce limiti… Gli americani Jeff King e Chad Knight (pro skater) hanno materializzato un’idea completamente folle: armati di trapano, viti e colla, hanno trasformato un iPad da 64GB in un mini skate. Non contenti, i due sono riusciti persino ad utilizzare la loro invenzione su una rampa. Il video dell’“impresa”, parte di un programma realizzato per Fuel.tv, impazza sulla rete!
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GEOLOCALIZZAZIONE
Dove sei? diccelo anche dalle piste!

Tutto è pronto per la stagione invernale: le tavole sono sciolinate, la neve ha già imbiancato i resort, ma quest’anno la protagonista sulle piste sarà la tecnologia. In diverse località americane sarà possibile utilizzare il sistema di geolocal EpicMix che tiene traccia delle piste percorse via Rfid. Come con Foursquare, si potranno guadagnare badge (chiamati Pins) al raggiungimento di determinati obiettivi. E per la social sfida con gli amici? Il sistema sarà integrato con Facebook e Twitter.
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WEB TV
Porta i Boardsport sul tuo profilo!

Preparatevi a riempire i vostri profili social con i migliori video della storia dei boardsport: il famoso brand Vans, ha lanciato la sua prima web tv. Su Offthewall.tv si possono seguire programmi su: skate, snow, surf e wakeboard con video e highlights dei vostri atleti preferiti e dei migliori contest. I video possono essere condivisi sui social media ed essere personalizzati tramite un lettore mash-up. Infine, armatevi di iPad: nelle prossime settimane Offthewall.tv avrà un’App tutta sua!
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SOCIAL APP
Burton e Nokia per lo snowboard!
Passate troppo tempo in rete e dunque praticate meno sport? Nokia e Burton, snowboard brand, stanno realizzando un progetto che coniuga sport estremi e social network. Nokia Push Burton permetterà di registrare in tempo reale i movimenti della tavola, il cellulare collegato sarà in grado di riconoscere il trick eseguito e di pubblicarlo immediatamente sul social selezionato. La versione beta di Nokia Push Burton arriverà nel gennaio 2011.
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AUGMENTED REALITY
Skate shoes virtuali invadono NY
In occasione del lancio di due modelli di scarpe da skate in edizione limitata, Airwalk, brand del settore boardsport, ha realizzato un’iniziativa
molto singolare attraverso l’app per iphone GoldRun, che sfrutta il collegamento GPS per collocare e condividere oggetti virtuali nel mondo reale. Gli utenti dotati di Iphone dovevano localizzare le sneakers virtuali sparse per vari punti della città, “fotografarle” e condividere l’immagine attraverso l’app; in questo modo potevano ricevere un codice per l’acquisto della calzatura reale.
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CASE HISTORY
Tony Hawk? "Trovalo" su Twitter!
L’icona dello skateboard Tony Hawk è uno dei personaggi più “seguiti” su
Twitter e l’inventore di un’iniziativa dal successo inaspettato: una “caccia al tesoro 2.0” via tweet che ha fatto crescere i follower dello skater dai 200.000 del 2009 ai 2.245.000 di oggi. L’idea di Hawk, successivamente ripresa da molti brand, ha dato vita ad un fenomeno virale che ha incuriosito persino la CNN e che ha ispirato un nuovo tipo di marketing sui social media in grado di coinvolgere i fan/clienti sia virtualmente sia fisicamente.
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Quanto è importante l'immagine del profilo?

E' da un po' che non do spazio al puro "social entertainment" (elegante traduzione di "cazzeggio online"). Grazie alla solerte segnalazione di Paolo Deb. mi sono ritrovato a seguire un interessante utente Twitter. Si tratta del profilo del quotidiano francese Le Figarò... La scelta dell'immagine del profilo è sicuramente molto ... appeal.



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Give Away e Concorsi 2.0. [CASE STUDY]

Il concorso è una pratica di marketing vecchia forse come il marketing stesso ma un evergreen per creare engagement e fare branding di un marchio/prodotto. Sul web, soprattutto in ambiti Social non coperti da una vera e propria regolamentazione, l'anno appena passato ha registrato un vero e proprio boom di nuovi format concorsuali o pseudo-concorsuali. Il più citato è il "give away", ovvero la premiazione degli utenti che postano un commento all'interno di uno specifico blog.

Come funziona:
  • Un brand mette a disposizione/regala al blogger un certo numero di prodotti
  • Il blogger posta una recensione sul prodotto stesso o semplicemente presenta l'iniziativa più in generale invitando gli utenti a compiere un'operazione (di solito si tratta di commentare il post, magari scrivendo una frase carina, una battuta o un pensiero a tema).
  • Gli utenti commentano seguendo le istruzioni e i vincoli forniti dal blogger (es."posta allo scoccare di ogni ora e ti regalo il prodotto X")
  • Al termine dell'operazione, normalmente nell'arco di una o mezza giornata, il blogger raccoglie i nomi dei vincitori (es. i primi che hanno postato allo scoccare di ogni ora) a cui spedire i "gadget" regalati dal brand.
Da un'operazione simile ci guadagna:
  • il brand in termini di visibilità e discussioni riguardo i prodotti recensiti (fra l'altro con un investimento low cost, solo i prodotti regalati)
  • il blogger che vedrà crescere, grazie al passaparola, l'accesso al proprio sito e il ritorno di molti utenti in cerca di repliche dell'iniziativa.
  • gli utenti che naturalmente senza compilare elaborati form di profilazione possono concorrere per vincere premi carini.
Di seguito una raccolta di case history degli ultimi mesi che possono essere d'ispirazione per tutti. Come vedete le formule, le piattaforme (non solo blog) e le declinazioni creative, partendo da quella descritta nelle righe sopra, sono davvero infinite.

TWITTER
30 IPhone per Squarespace

Squarespace ha organizzato un giveaway di 30 iPhone in un periodo di 30 giorni. Per partecipare era semplicemente necessario scrivere un tweet con l’hashtag #squarespace. L’iniziativa ha riscosso un discreto successo diventando il trending topic numero uno di Twitter. Questo caso ha anche però lanciato il dibattito riguardo a questo tipo di promozione: si tratta di semplice spam?

FACEBOOK
100.000 fan in 10 giorni per Skittles!
Skittles, brand americano di dolciumi, ha una presenza Facebook importante, la sua è oggi la terza pagina fan food&beverage più numerosa dopo quella di Starbucks e Coca Cola. Agli oltre 14 milioni di fan vengono spesso proposte iniziative speciali che hanno fatto aumentare il numero di presenze in modo rapido e costante. Tra queste un giveaway di voucher 2x1 che ha permesso di acquistare in modo promozionale i prodotti. Il risultato di quest'attività di marketing sul web ha portato più di 100.000 fan in soli 10 giorni.
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Pizza e hamburger gratis per i fan!
Papa John’s Pizza e TGI Fridays hanno indetto due giveaway dal meccanismo molto semplice che hanno riscosso grandissimo successo. Una vera e propria social promotion che ha previsto un omaggio di pizza o burger per i primi fan della pagina Facebook ufficiale. Un sistema semplice ma efficace, che ha portato alla catena Papa's 200.000 fan, 125.000 dei quali in un solo giorno!

BLOG
Un seggiolone per i vostri commenti!

Il Blog dedicato alle famiglie e all’infanzia Blogmamma ha messo in palio per i suoi lettori un seggiolone Azur, chiedendo di segnalare il link al post sul proprio blog oppure su uno dei propri profili personali di social network aggiungendo un commento. 150 i soli commenti su Blogmamma, moltissime le segnalazioni per partecipare all'estrazione del seggiolone.
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Emozione3 e Blogo, partnership vincente!
Il brand di cofanetti regalo Emozione3 mette in palio 12 pacchetti della Black Collection grazie ad un giveaway organizzato insieme a Blogo.it. Per vincere è sufficiente registrarsi al blog ed essere i primi a commentare il post all’orario indicato. Pinkblog, TravelBlog, GustoBlog, 06Blog i portali coinvolti nell'iniziativa che ha portato al brand notevoli riscontri in termini di memorabilità e notorietà di prodotto.

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Pillole di Multicanalità: il cliente ne sa più del negoziante? [STUDY]

Ogni tanto una conferma è gradita. Questa è quella di oggi sulle conoscenze acquisite dai consumatori grazie (anche) alla navigazione online. Da una recente analisi (come dicono quelli bravi) di Motorola Solution durante l'ultimo periodo festivo i consumatori sarebbero risultati più informati dei negozianti stessi. In generale questo dato ne porta con se una serie di altri e di conseguenze importanti come la crescita parallela del valore del customer service e tutta una serie di ragionamenti strategici sulle policy instore e online. Ciò che in questa fase, almeno per quanto mi riguarda, è importante sottolineare è la conferma di una crescita netta del grado di alfabetizzazione dei clienti. Open Minded e Reloaded, si parla di voi, ma non solo.

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Multicanalità e Crowdsourcing insieme: il caso di HSN e Quirky [TREND]

Mi sono accorto di utilizzare sempre più spesso due termini che credo siano destinati a diventare fattori chiave all'interno delle strategie aziendali nell'immediato futuro: Crowdsourcing e Multicanalità.
Oggi, leggendo un post su Fashionably Marketing, sono stato piacevolmente colpito da uno dei primi segnali concreti che questi due fattori non solo prendano piede rapidamente ma si integrino tra loro per definire un nuovo ciclo di sviluppo e vita del prodotto.
La notizia è quella della partnership tra HSN (Home Shopping Network), uno dei retailer multicanale più famosi al mondo (presente con canali di vendita in TV, internet, cataloghi cartacei e digitali per dispositivi mobili, negozi fisici) e Quirky una "social product developed company", ovvero un'azienda che sviluppa e realizza prodotti servendosi del modello crowdsourced grazie a un'efficientissima community all'interno della quale giornalmente vengono sottoposte, incrociate e valutare dai vari membri idee innovative.
Questa partnership aggiunge dunque al metodo "social" di produzione di prodotti la visibilità in una delle migliori reti al mondo di distribuzione multicanale. Il consumatore Reloaded, dunque, è sempre più al centro.