[INFOGRAPHIC] GDO e Social Media. Lidl, Carrefour e Conad le best practice da imitare.

Scegliereste un supermercato in base a quanto è bravo a comunicare su Facebook? Forse no, magari ci andate semplicemente perchè è il più vicino a casa vostra o perchè propone prodotti o prezzi migliori degli altri. Partendo da questo punto fermo però è innegabile che nel tempo inizierete ad affezionarvici, che in qualche modo le offerte, le suggestioni e tutti i messaggi che possono arrivarvi dai suoi canali online potranno influenzare le vostre scelte di consumo.
Basterebbe questo a motivare agli occhi di un'insegna della Grande Distribuzione Organizzata l'investimento in Social Media Marketing. Eppure non tutti la vedono allo stesso modo e a best practice di settore si alternano altri casi che mettono in luce player ancora poco convinte dell'utilità del Social nella propria strategia Marketing.

L'“Osservatorio Brands e Social Media”, realizzato da Digital PR e OssCom – Centro di ricerca sui media e la comunicazione dell’Università Cattolica ha da poche ore pubblicato i risultati salienti del sui studio dedicato alla GDO ed eccoli tutti riassunti in un'infografica.


Dai dati sembra primeggiare Lidl a livello di volumi di utenti raggiunti online (pensate che la pagina Lidl Italia su Facebook registra oltre un milione di fan) anche se Carrefour Italia, che ha solo un decimo del numero dei fan del suo competitor, è in assoluto il brand più completo a livello di presidi con un canale Twitter molto attivo e rilanci di tweet degli utenti e contenuti dedicati ai supermercati locali come questo:
Interessante valutare la tipologia di posting di entrambe queste insegne (vi consiglio di dare un'occhiata anche agli altri marchi).
Carrefour alterna molto taglio e creatività dei contenuti passando da contenuti a marchio carrefour molto generici rispetto ai brand di prodotto e pubblicati allo scopo di raccogliere "like" (vedi la banana split) ad altri più giocosi ma che presuppongono un commento fino ad arrivare al rilancio più esplicito di prodotti dei marchi presenti a scaffale.



Più "aggressiva" e forse premiante dal punto di vista della sostanza la strategia di Lidl che presenta si contenuti giocosi (vedi il quiz di seguito) ma che li alterna maggiormente con altri che evidenziano obiettivi di passaparola (vedi il post che mette in palio il box Stikeez, anche se in questo caso sembra un po' rischioso mettere in palio un premio senza che l'iniziativa sia configurata come concorsuale con ) o addirittura di vendita seguendo la modalità della promozione tradizionale via TV e volantino e declinandole in visual ad hoc. 




In questo senso il top di settore a livello di produzione di contenuto sembra essere rappresentato da Conad Italia con post Facebook di altissima qualità e un giusto mix di intrattenimento e promozione. Unica nota debole forse la frequenza di pubblicazione limitata a un contenuto al giorno ma che in un settore come questo potrebbe essere di molto superiore.



Tirando le somme direi che sono tre le considerazioni da fare a seguito di questa rapida Analisi: 
  • Il Social Media Marketing ha conquistato anche l'attenzione di gran parte della GDO ma ancora sembrano essere solo alcune le insegne che puntano in maniera decisa e sfruttano al meglio le opportunità offerte dai canali online.
  • Gli utenti online da un supermercato si aspettano tanto contenuti slegati dall'aspetto commerciale quanto quelli più tipicamente associati alle comunicazioni da volantino (seppure riadattate).
  • Sono ancora del tutto assenti alcune grandi insegne come Esselunga, PAM, Penny Market, In's, Unes, Gigante.

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