[TREND] Alfa Romeo sposa lo stile degli UGC girando lo spot con l'iPhone

Due giorni fa, commentando i dati di una giornata tipo su internet, riflettevo sull'incredibile mole di materiali multimediali di cui ogni utente fruisce in modo frammentatissimo da varie fonti.


Questo mi ha portato a pensare che la comunicazione dei brand punterà sempre più verso la diversificazione e la frequenza del contenuto che verso la qualità e l'effetto speciale. Dai video viral di You Tube, ai Pin di Pinterest, dagli status Facebook ai cinguettii di Twitter tutto è fruito dal pubblico in mini-slot di pochi secondi. Tutto diventa vecchio prima che il gallo canti 3 volte (forse una). Vale la pena dunque spendere centinaia di migliaia di euro ad esempio per uno spot che verrà visualizzato nell'arco di una settimana da qualche decina di migliaia di utenti online e poi cadrà nell'oblio? La qualità dunque è ancora il tratto distintivo di un prodotto di alta gamma?

Una risposta, sebbene parziale, arriva da produzioni low cost (almeno dal punto di vista stilistico) come questa dello spot di Alfa Giulietta girato interamente con dispositivi iPhone. Guardare questo video è come guardare uno dei tanti video UGC postati su You Tube o Facebook da amici e parenti. Paradossalmente diminuendo la qualità sembra aumentare il grado di realismo a cui associamo immagini di questo tipo. Così uno spot di per sè mediamente originale sembra attrarre più di prima grazie a uno stile che ci è familiare.

Questo non significa che tutti gli iPhone addicted siano paragonabili a cameramen professionisti e che gli spot di domani saranno girati in questo modo. Sicuramente, oggi più di prima le scelte di come spendere il budget digital tengono molto più presente: ciclo di vita, stile del pubblico e abitudini quotidiane del mondo online.

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