Il ROI ai tempi della Geolocalizzazione

Nelle strategie di comunicazione digitale delle aziende da qualche anno la presenza su social network come Facebook e Twitter è ormai considerata obbligatoria. Ma è soltanto un punto di partenza e molto spesso, benchè ci siano le dovute e note eccezioni, il ROI di questo tipo di presenza è misurabile solo parzialmente. In sostanza l’obiettivo raggiungibile resta anzitutto la Brand Awareness.
Questa però è solo una parte, spesso un obiettivo minimo, seppur necessario, nella testa di tutti i responsabili marketing. Ecco dunque che i piani di comunicazione si arricchiscono di piccoli accorgimenti per monitorare le cosidette “conversioni” dei contatti raggiunti in comportamento d’acquisto.

A questa premessa va aggiunta il concetto “dell’azione d’impulso”: molto spesso minore è il lasso di tempo che intercorre tra la ricezione di un messaggio da parte dell’utente e la possibilità che il messaggio sia traducibile in un’azione più è facile che quell’azione sia influenzata d’impulso da quanto appreso.
Caso pratico: se raggiungiamo qualcuno con un messaggio tipo “è agosto, fa caldo, un gelato è quello che ci vuole” mentre transita davanti alla nostra gelateria è più facile che questo sia indotto ad entrare e comprare d’impulso un cono gelato piuttosto che se l’abbiamo indotto magari mesi prima solo a diventare fan della pagina facebook della nostra gelateria.

E’ così che il fenomeno della geolocalizzazione “social” sta prendendo piede lato Business.

FOURSQUARE PER INIZIARE
Per iniziare dalle basi è bene familiarizzare con il Social Network più noto in questo ambito:Foursquare (275 mila check-in in un giorno fonte: Experian Hitwise). Questo permette nativamente agli iscritti, tramite l’utilizzo del GPS, di tracciare i punti caldi della città e di rendere visibile la loro opinione agli amici. “Questo ristorante è delizioso”, “il miglior concessionario di Milano”, “il barista di questo locale racconta troppe barzellette sconce”…. Recensioni in tempo reale che poi ottengono riconoscimenti da parte degli altri utenti. Diverse le esperienze di grandi marchi che invitano gli utenti a recensire i propri locali ad esempio (vedi Starbucks). Ma la comunicazione è anche bidirezionale, con Snacksquare infatti, questo social network da la possibilità ai commercianti di pubblicizzare i propri punti vendita inviando SMS ai potenziali acquirenti.

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